C. Ciofalo, Salute di Sorrisi e canzoni, n. 37 maggio 2002 pagg. 32-33, 2 maggio 2002
Bellezza. Pattinare. Pattini... e torno subito in linea. Chi non rinuncerebbe mai ai «quad», i tradizionali pattini con le rotelle «a coppia», e chi preferisce i moderni «rollerblade»
Bellezza. Pattinare. Pattini... e torno subito in linea. Chi non rinuncerebbe mai ai «quad», i tradizionali pattini con le rotelle «a coppia», e chi preferisce i moderni «rollerblade». Ma un dato è certo: la passione per il pattinaggio è sempre più diffusa. «In Italia sono più di due milioni le persone che si tengono in forma con i pattini in linea», dice Pierpaolo Pighini, tra gli organizzatori della Roller Marathon nazionale a Roma. Il motivo? un’attività che non ha età: «S’inizia a pattinare intorno ai 5-6 anni, ma c’è chi va avanti fino ai 75». Certo, i bambini imparano più facilmente «perché non hanno ancora sviluppato il senso del pericolo e riescono a muoversi con più naturalezza. Ma, età a parte, è uno sport che piace perché unisce l’attività fisica al divertimento e al contatto con la natura». Tanti i vantaggi anche per la forma: «Pattinare è un allenamento aerobico, ma a basso impatto, cioè meno traumatico di altre attività fitness come jogging e footing. Si scivola infatti sul terreno senza salti e scossoni, evitando il rischio di microlesioni alle articolazioni. E si tonificano i principali gruppi muscolari: pettorali, dorsali, cosce, glutei». In più è un allenamento completo: «Mentre si pattina, le braccia stabilizzano il movimento, mentre collo e schiena aiutano a mantenere l’equilibrio». Il risultato? In 30 minuti ad andatura sostenuta si bruciano almeno 300 calorie (450 se la alternate con scatti veloci). L’allenamento giusto? Mezz’ora per massimo quattro volte la settimana, così suddivisa: 10 minuti di riscaldamento ad andatura lenta; 15 ad andatura veloce, 5 di defaticamento ad andatura lenta.