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 2002  aprile 30 Martedì calendario

Il mercato europeo va male. «Molto male. Ha perso l’8 per cento a gennaio, il 12 a febbraio, più del 18 a marzo

Il mercato europeo va male. «Molto male. Ha perso l’8 per cento a gennaio, il 12 a febbraio, più del 18 a marzo. La ciclicità dell’auto oggi è più marcata che in passato. Incide un clima recessivo più avvertito dal pubblico di quel che mostrano gli indicatori. Le attese sono ancora negative, e l’auto diviene sempre più uno strumento di trasporto, che peraltro percorre molta più strada di prima. Ciò porta a cambiarla solo davanti a una proposta attraente. Tuttavia chi fa vetture attraenti oggi non è detto che riesca anche domani. Si guardi a Nissan: era un disastro e in breve le politiche di Carlos Ghosn l’hanno rialzata. Può accadere anche alla Fiat. Indovinando un modello ci si può rialzare in fretta».