Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  maggio 07 Martedì calendario

Il tenente delle SS Hans -Dietrich Walther, nell’ottobre del 1941, a proposito dei 9 mila ostaggi prelevati in un campo di prigionia di Belgrado e fucilati in massa: «L’uccisione degli ebrei è più semplice di quella degli zingari

Il tenente delle SS Hans -Dietrich Walther, nell’ottobre del 1941, a proposito dei 9 mila ostaggi prelevati in un campo di prigionia di Belgrado e fucilati in massa: «L’uccisione degli ebrei è più semplice di quella degli zingari. Bisogna riconoscere che gli ebrei vanno alla morte composti, e se ne stanno ben fermi in piedi; mentre gli zingari piangono, urlano e continuano ad agitarsi anche quando si trovano nel punto della fucilazione. Alcuni saltano addirittura nelle fosse fingendosi morti».