Margherita Moscogiuri, "Il Giorno", 6/5/2002 pagina 20; Riccardo Orizio, "la Repubblica" 6/5/2002., 6 maggio 2002
Grazie a una clausola dell’accordo firmato nel 1993 tra il governo britannico e la corona, la Regina Elisabetta non dovrà pagare tasse di successione (circa 20 milioni di sterline, 32 milioni di euro) sull’eredità ricevuta alla morte della madre: «Se il sovrano dovesse pagare le tasse di successione, poichè non può avere un lavoro e deve mantenere una propria indipendenza finanziaria al livello adeguato per un Capo di Stato, finirebbe per perdere il proprio patrimonio»
Grazie a una clausola dell’accordo firmato nel 1993 tra il governo britannico e la corona, la Regina Elisabetta non dovrà pagare tasse di successione (circa 20 milioni di sterline, 32 milioni di euro) sull’eredità ricevuta alla morte della madre: «Se il sovrano dovesse pagare le tasse di successione, poichè non può avere un lavoro e deve mantenere una propria indipendenza finanziaria al livello adeguato per un Capo di Stato, finirebbe per perdere il proprio patrimonio». Per gli altri la legge stabilisce tasse del 40 per cento su ogni eredità che superi le 250 mila sterline (400 mila euro). Nel patrimonio della Regina Madre, case, mobili antichi, cavalli da corsa, una collana appartenuta a Maria Antonietta, numerose uova Faberge’, un Monet da 7 milioni di sterline (11 milioni e 200 mila euro). Lasciato ad Andrea il Royal Lodge di Windsor, un cottage rosa in stile gotico di 12 stanze.