Varie, 8 maggio 2002
PRATESI
PRATESI Fulco Roma 6 settembre 1934. Presidente onorario del WWF • «Ha inventato l’ambientalismo in Italia, poi, quando l’impegno per la peppola e la cinciallegra è diventato una cosa quasi seria, capace d’attribuire posti da ministro, è stato accantonato […] Conte (ma nel libro d’oro della nobiltà del 1927 la sua famiglia non è citata), le sue entrature aristocratiche se l’è in gran parte bruciate dopo aver convinto una lunga serie di possidenti a consentire l’accesso degli attivisti del Wwf nei loro fondi […] Se capitate a casa sua e dovete andare in bagno ricordate che gradisce che non si tiri l’acqua se non dopo una congrua serie di pipì. L’acqua non si spreca» (Pietrangelo Buttafuoco, ”Dizionario dei nuovi italiani illustri e meschini” 31/10/1998) • «[...] è ecologico anche quando dorme: ”Prima di coricarmi spengo tutto, anche computer e tv, niente lucetta accesa, stacco proprio la spina dal muro [...] Non possediamo nemmeno un impianto hi-fi, solo un piccolo grammofono per ascoltare i dischi in vinile di musica classica e napoletana”. Eppure [....] ha un eco-peccatuccio da confessare: ”Il cellulare. Lo metto in carica la sera e lo stacco al mattino. Lo so, continua a bruciare energia. Ma mica posso svegliarmi apposta per spegnerlo”. E già che si trova, ammette pure una seconda debolezza: ”Lasciamo sempre accesa la luce all’ingresso, per i ladri”» (Giovanna Cavalli, ”Corriere della Sera” 7/3/2008).