Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.266 23/11/1999, 23 novembre 1999
Si cantava da sola la ninna nanna, raccontava le favole alla tata ed era iperprotettiva con il fratello
Si cantava da sola la ninna nanna, raccontava le favole alla tata ed era iperprotettiva con il fratello. Daniela (romana, classe 1962, Pesci ascendente Leone) assicura di essere stata una figlia ideale («mai un capriccio, simpatica, gentile, e purtroppo poco apprezzata dai miei genitori»). Frequentava le elementari dalle suore salesiane con un chiodo fisso: da grande avrebbe fatto la missionaria. L’ha pensato fino al suo quindicesimo compleanno. (Inquadratura su Daniela Rosati)