Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.266 23/11/1999, 23 novembre 1999
Si definisce ”elastica”. Ottimista, tollerante, ironica, vicinissima al buddismo. Secondo Daniela Rosati il guaio peggiore dell’umanità è il delirio di onnipotenza
Si definisce ”elastica”. Ottimista, tollerante, ironica, vicinissima al buddismo. Secondo Daniela Rosati il guaio peggiore dell’umanità è il delirio di onnipotenza. Non dice bugie perché se le dimentica dopo un minuto. Le piace sentirsi indispensabile al prossimo (in amore e nel lavoro). Il suo motto? «La vita è breve, l’arte è lunga, il giudizio è difficile, l’esperienza è ingannevole». (Inquadratura su Daniela Rosati)