Michajl Bulgakov, Il Maestro e Margherita, Newton, 10 maggio 2002
L’incontro con Margherita 1: "Ella aveva tra le mani degli orribili e inquietanti fiori gialli. Il diavolo sa che fiori sono, come si chiamano, ma chissà perché sono i primi che spuntano a Mosca
L’incontro con Margherita 1: "Ella aveva tra le mani degli orribili e inquietanti fiori gialli. Il diavolo sa che fiori sono, come si chiamano, ma chissà perché sono i primi che spuntano a Mosca. E questi fiori si distinguevano nettamente sul suo cappottino primaverile nero. Portava fiori gialli! Un brutto colore. Svoltò dalla Tverskaja nel vicolo e qui si rigirò. Lei conosce via Tverskaja? Lungo la Tverskaja passavano migliaia di persone ma, lo giuro, vide solo me e mi guardò non con timore ma in un modo, direi, morboso. E mi turbò non tanto la sua bellezza quanto la solitudine straordinaria, senza confronti, nei suoi occhi!".