Michajl Bulgakov, Il Maestro e Margherita, Newton, 10 maggio 2002
Veduta di Mosca dalla scopa su cui vola Margherita: "Margherita fece un altro balzo e allora tutto l’insieme dei tetti scomparve sotto terra e al suo posto apparve in basso un lago di luci elettriche tremolanti e questo lago a un tratto si sollevò verticalmente poi comparve sul capo di Margherita e sotto i suoi piedi luccicò la luna
Veduta di Mosca dalla scopa su cui vola Margherita: "Margherita fece un altro balzo e allora tutto l’insieme dei tetti scomparve sotto terra e al suo posto apparve in basso un lago di luci elettriche tremolanti e questo lago a un tratto si sollevò verticalmente poi comparve sul capo di Margherita e sotto i suoi piedi luccicò la luna. Margherita comprese che era a testa in giù e riprese la posizione normale, girandosi vide che il lago non c’era più e che là, dietro di lei, c’era soltanto una luce rosata all’orizzonte".