Michajl Bulgakov, Il Maestro e Margherita, Newton, 10 maggio 2002
Case e piedi nudi. "’Ascolta il silenzio”, disse Margherita al maestro, e la sabbia frusciò sotto i suoi piedi nudi, ”ascolta e assapora ciò che non ti è stato dato nella vita: la tranquillità
Case e piedi nudi. "’Ascolta il silenzio”, disse Margherita al maestro, e la sabbia frusciò sotto i suoi piedi nudi, ”ascolta e assapora ciò che non ti è stato dato nella vita: la tranquillità. Guarda davanti a te la casa eterna che ti hanno assegnato in premio. Già vedo le trifore e la vite rampicante che si inerpica fin sul tetto. Ecco la tua casa, la tua casa eterna. Io so che la sera verranno da te solo coloro che ami, che ti interessano e che non ti mettono in ansia. Giocheranno con te, vedi quanta luce c’è nella stanza quando ardono le candele. Dormirai col tuo eterno berretto sporco in testa, con un sorriso sulle labbra”".