Giuseppe Bottai, Legione il mio nome, Gianni Iuculano, 10 maggio 2002
Gradi. Storiella che si racconta sui tempi in cui arrivavano i resti della armata imperiale dalla Russia rivoluzionaria: "All’arrivo d’uno dei primi gruppi il capitano scese dal suo ufficio nel cortile, dove aveva luogo la rituale presentazione
Gradi. Storiella che si racconta sui tempi in cui arrivavano i resti della armata imperiale dalla Russia rivoluzionaria: "All’arrivo d’uno dei primi gruppi il capitano scese dal suo ufficio nel cortile, dove aveva luogo la rituale presentazione. Una fila di sette otto uomini in bell’ordine schierati. Il capitano si ferma davanti al primo: ”Che cos’eravate voi nella vita civile” gli domanda. E quello: ”Nella vita civile era militare, signor capitano”. Prima sorpresa del capitano, che sorride: ”Ah, molto bene. E che grado?” ”Generale, signor capitano.” La sorpresa aumenta. Il capitano passa agli altri. ”E voi?” ”Colonnello, signor capitano.” ”E voi?” ”Capitano, signor capitano.” ”Sia lodato Iddio – sbotta il capitano, - finalmente un collega!”".