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 2002  maggio 11 Sabato calendario

Sidney George

• . Nato a Long Island (Stati Uniti) il 4 ottobre 1916, morto a Las Vegas (Stati Uniti) il 6 maggio 2002. Pilastro di quel cinema americano che faceva sognare insieme nelle platee fumose del dopoguerra. «Nato da una famiglia d’attori, crebbe facendo acrobazie tra avanspettacolo e circo, poi divenne comparsa per Tom Mix. Entrò alla Metro Goldwyn Mayer nel ’31 come fattorino, uscendone autore di alcuni dei musical più spettacolari, con due Oscar vinti agli inizi di carriera per i documentari. Seppe stupire il pubblico creando a suo modo i primi effetti speciali: riunì le star MGM in Parata di stelle, fece ballare Esther Williams tra statue che si animavano in Annibale e la vestale, diresse nello scatenato Due marinai e una ragazza un balletto tra Gene Kelly e Tom, il topo cartoon, mentre con Le ragazze di Harvey e Anna, prendi il fucile riuscì a mescolare musical e western, quintessenza americana. Mise sul battello del Mississippi di Show Boat (Old Man River) la splendente Ava Gardner e nel suo capolavoro, Baciami, Kate!, trasformò la Bisbetica domata scespiriana in un delizioso film di bizze d’amore e di teatro. Aveva da scegliere, nel momento fatato della Hollywood ’40-50, tra colleghi come Donen e Minnelli, compositori come Cole Porter e Irving Berlin, coreografi come Busby Berkeley; e i copioni avevano l’imprimatur di Broadway, con Ziegfiel che benediceva da lontano. Quando sceglieva il cast, ecco Judy Garland e Betty Hutton, Howard Keel e Gene Kelly, Ann Miller e Cyd Charisse, Sinatra e Lana Turner, Rita Hayworth e Kim Novak, ma anche il drammatico Spencer Tracy del Giudice Timberlane e la spiritosa Janet Leigh di Chi era quella signora? e Bye Bye Birdie, fino al canterino rock Elvis Presley di Viva las Vegas, addì 1964. Fu il primo a lanciare in Bellezze al bagno, ’44, tra le smorfie di Red Skelton e le maracas di Xavier Cugat, il musical acquatico con la campionessa Williams, in piscina dalle 9 alle 18. Il suo cinema era fasto, stereotipi e finzione, ma quando diresse due mitici cappa e spada, i Tre moschettieri e Scaramouche, scritturando lo spadaccino inglese Stewart Granger, compose film quasi musicali, parodie acrobatiche in cui il fioretto diventava il bastone di Fred Astaire. Fino a che anche Hollywood cambiò e Sidney si trovò stranger in the night, tra melodrammi di maniera come Incantesimo e Un solo grande amore. Prima di finire la partita, non a caso nel ’68, con Mezzo sixpence, firma il musical romantico Pal Joey (con due famose canzoni, The lady is a tramp e Bewitched), in cui usa al meglio l’amico Sinatra tra due bombe, la miliardaria Rita Hayworth e sulla chorus line Kim Novak, ultima delle fatali donne che hanno difeso il suo sogno di mostrare che nella vita si ama, si canta e si balla» (Maurizio Porro, ”Corriere della Sera” 7/5/2002).