13 maggio 2002
Cavataio Liboria, di anni 71. Casalinga, tre figli, sposata con Agrusa Giovanni, di anni 84. Costui, ex contadino, da tempo depresso, l’idea fissa d’esser tradito, sicuro che la moglie, mentre lui dormiva, telefonasse al suo amante per prendere osceni appuntamenti
Cavataio Liboria, di anni 71. Casalinga, tre figli, sposata con Agrusa Giovanni, di anni 84. Costui, ex contadino, da tempo depresso, l’idea fissa d’esser tradito, sicuro che la moglie, mentre lui dormiva, telefonasse al suo amante per prendere osceni appuntamenti. Martedì mattina presto, all’ennesimo sospetto acchiappò un ferro da stiro e con quello fracassò la testa della Cavataio. Poi avvolse l’utensile in una coperta e lo depose sulla poltrona accanto al cadavere. Si recò in cucina, versò un anticrittogamico in una caraffa vuota e se la portò nel salottino. Indi si acciambellò sulla sedia a sdraio e inghiottì d’un sorso la bevanda. A Balestrate, popoloso centro a quaranta chilometri da Palermo.