Marco Ansaldo, "La Stampa" 14/5/2002, 14 maggio 2002
Giovanni Trapattoni, ct della nazionale azzurra impegnata nei prossimi Mondiali del Giappone, a proposito dell’esclusione di Roberto Baggio, che ha suscitato molte polemiche: «Un ct deve ascoltare il cuore che sta a sinistra ma seguire la ragione che sta a destra: l’interesse della squadra prevale su tutto
Giovanni Trapattoni, ct della nazionale azzurra impegnata nei prossimi Mondiali del Giappone, a proposito dell’esclusione di Roberto Baggio, che ha suscitato molte polemiche: «Un ct deve ascoltare il cuore che sta a sinistra ma seguire la ragione che sta a destra: l’interesse della squadra prevale su tutto. Un allenatore deve sempre scegliere: chi convocare, chi sostituire e quando. Sono cose che tolgono il sonno, però poi si deve decidere. Resto comunque perplesso quando gente che dovrebbe capirne si chiede ad esempio perché porti in Giappone Di Livio a 35 anni e non Ambrosini: nessuno che rifletta a quanti ruoli può coprire Di Livio mentre Ambrosini ne fa benissimo uno solo. Gli eclettici in un Mondiale sono merce preziosa. Nel mio ruolo mi basta che il 51 per cento degli italiani sia con me ed è già una vittoria. I sondaggi li lascio agli altri. Fate le formazioni in base alle statistiche e poi vederete se vinceremo qualcosa».