"La Stampa" 14/5/2002, 14 maggio 2002
Ogni giorno, su siti come eBay, antichi manufatti del mondo sumero vengono venduti allo stesso prezzo di un registratore usato o del distintivo del club di Topolino
Ogni giorno, su siti come eBay, antichi manufatti del mondo sumero vengono venduti allo stesso prezzo di un registratore usato o del distintivo del club di Topolino. Nei giorni scorsi un acquirente rimasto anonimo si è aggiudicato per poco più di 100 dollari un cono iscritto in caratteri cuneiformi datato a circa il 2000 avanti Cristo (prezzo d’asta di partenza, appena un dollaro). Una tavoletta d’argilla che documenta una transazione commerciale di 4000 anni fa ha un prezzo base di una decina di dollari. Gli assirologi sono pronti a giurare sull’autenticità dei reperti: «I falsari non perdono tempo a imparare il sumero, e copiare le iscrizioni dalle fotografie non è così semplice», ha spiegato Robert Englund, sumerologo all’Università di California a Los Angeles, che ha esaminato decine di manufatti su eBay scoprendo un solo falso. Tuttavia l’acquisto non è raccomandabile: molti di questi reperti, infatti, sono disponibili a causa dell’isolamento politico vissuto dall’Iraq dopo la guerra del Golfo. Dagli anni Novanta in poi una vera alluvione di reperti, saccheggiati da siti archeologici o rubati dai musei iracheni, si è riversata sui mercati antiquari di tutto il mondo. Molti degli oggetti, inoltre, provengono da scavi illegali.