14 maggio 2002
SENZA FONTE CONTROLLARE I
meccanismi "oscuri" del corpo umano diventano "pezzi" da museo
Il "lato sporco" del corpo umano in mostra al Museo della Scienza di Londra, per svelare - senza censure - gli aspetti meno "educati", ma fisiologici, della macchina umana.
Dedicata soprattutto ai più piccoli, la mostra è tutta particolare sin dalla porta d’ingresso: un grande naso, punto di partenza per un viaggio all’interno della narice e delle sue secrezioni. Ma non solo. Grazie a realtà virtuale, animazioni e spazi interattivi, i visitatori possono osservare i meccanismi che scatenano vomito o eruttazione. In un percorso che attraversa stomaco e intestino, si possono inoltre annusare i cattivi odori generati da una macchina del gas che simula la produzione di "aria". Infine, è possibile esplorare l’interno della pelle, arrampicandosi sulle protuberanze di un mega-poro, o seguire il lavoro di un rene alle prese con le tossine, passando attraverso il flusso sanguigno.
La mostra, battezzata con il nome di "Grossology", e ideata da Silvia Branzei, microbiologa americana, è alla sua terza tappa, dopo quella americana e nei paesi dell’estremo oriente.