Margherita De Bac, "Corriere della Sera" 14/5/2002, pagina 19., 14 maggio 2002
Una ricerca del settimanale francese "L’Express" ha rivelato che, rispetto al 1950, i parti durante il fine settimana sono diminuiti del 30 per cento
Una ricerca del settimanale francese "L’Express" ha rivelato che, rispetto al 1950, i parti durante il fine settimana sono diminuiti del 30 per cento. Le nascite si concentrano nei giorni feriali o nelle prime ore di sabato, mentre prima le doglie arrivavano quasi sempre verso sera e i bambini nascevano di notte. All’origine del cambiamento ci sarebbe la possibilità di programmare le nascite, adeguandole alle esigenze lavorative: durante il fine settimana, infatti, negli ospedali c’è meno personale e quindi maggiori problemi in caso di parti difficili. Il dottor Cousin, segretario nazionale dei ginecologi francesi, però, avverte: «Ci sono due tipi di programmazione. Quella motivata da ragioni mediche, che riguarda il 9 per cento delle nascite, e quelle che rispondono ad una convenienza personale, pari al 20 per cento». Il ginecologo Carlo Flamigni: «Il dato francese del 30 per cento in meno durante il weekend calza perfettamente con la realtà italiana. Ormai il taglio cesareo programmato viene usato come medicina difensiva per evitare qualsiasi tipo di problema».