Oreste del Buono, "La Stampa", 20/5/2002 pagina 31., 20 maggio 2002
«In lager si mangiava poco, più che altro una brodaglia con qualche carota o patata. Non potevamo lamentarci perché i prigionieri russi mangiavano ancora meno di noi
«In lager si mangiava poco, più che altro una brodaglia con qualche carota o patata. Non potevamo lamentarci perché i prigionieri russi mangiavano ancora meno di noi. Nei primi giorni di prigionia la brodaglia veniva presa d’assalto, il suo fondo raschiato: era uno spettacolo indecoroso e siccome mi sentivo un signorino non partecipavo all’assalto. Resistetti per sei giorni, poi capitolai» (Oreste del Buono).