Carlo Petrini, "La Stampa" 18/5/2002, 18 maggio 2002
Lo sfratto, dolce ebraico che ricorda i torti subìti dai giudei di Pitigliano, in Maremma, sotto il dominio dei Medici: lungo venti centimetri, di pasta friabile, è ripieno di miele, buccia d’arancia, garofano, cannella e noci
Lo sfratto, dolce ebraico che ricorda i torti subìti dai giudei di Pitigliano, in Maremma, sotto il dominio dei Medici: lungo venti centimetri, di pasta friabile, è ripieno di miele, buccia d’arancia, garofano, cannella e noci. Ha la forma di un bastone, quello dell’ufficiale giudiziario che picchiava sull’uscio per sfrattare le famiglie di ebrei.