23 maggio 2002
Tags : Wilhelm Konrad Siegfried Engel
Engel WilhelmKonradSiegfried
• . Nato a Warnau Havel (Germania) il 3 gennaio 1909, morto il 13 febbraio 2006. Ex maggiore delle SS partecipe all’uccisione per rappresaglia di 59 persone al Passo del Turchino, nel maggio 1944. Nel 1997 fu rintracciato dal pm torinese Pier Paolo Rivelli. Nel 1999 il tribunale militare di Torino lo ha condannato in contumacia all’ergastolo per l’uccisione di 246 persone. Quattro le stragi in Liguria per le quali è stato condannato: Benedicta, un monastero sull’Appennino (147 partigiani fucilati); Turchino (59 morti fra partigiani e prigionieri politici italiani); Cravasco (18 cittadini trucidati); Portofino (22 persone uccise e poi gettate in mare). Assolto nel 2004 dalla Corte Federale di Cassazione tedesca, dopo una condanna a 7 anni del tribunale di Amburgo. "Molto più della metà dei suoi [...] anni li ha trascorsi, tranquillamente e senza doversi nascondere, in giro per il mondo, ma soprattutto in Germania, nella più ricca, sofisticata e progressista fra le città tedesche, Amburgo» (Paolo Valentino, "Corriere della Sera" 8/5/2002). «"Non portatevi nulla, non avrete più bisogno di niente" aveva detto quella notte di maggio del 1944 a 59 partigiani reclusi nel carcere di Marassi. La loro vita era il prezzo per la morte di sei militari tedeschi, rimasti uccisi pochi giorni prima in un attentato a un cinema di Genova. Una rappresaglia sul modello delle Fosse Ardeatine, per cui lo stesso Engel, nel corso del processo ad Amburgo, aveva dichiarato di aver provato "orrore". Così come aveva ammesso di essere rimasto sorpreso dalla condotta "silenziosa" di quei 59 ragazzi, tra i 18 e i 25 anni, che affrontarono un viaggio in camion di quattro ore nel cuore della notte e - consapevoli di andare incontro alla morte - caddero al grido di "Viva l’Italia". Costretti a stendersi su assi di legno sospese su una fossa, vennero uccisi a gruppi di sei dai mitra tedeschi, in modo che i corpi cadessero l’uno sull’altro. [...]» (Francesca Sforza, "La Stampa" 26/6/2004).