Varie, 23 maggio 2002
FOGLI Riccardo
FOGLI Riccardo Pontedera (Pisa) 21 ottobre 1947. Cantante. «Inizia la carriera professionistica nel 1966 quando entra a far parte del gruppo I Pooh, in qualità di cantante e di chitarrista basso. Subito il primo disco, Quello che non sai (versione italiana di Rag Doll), quindi, nello stesso 1966, la partecipazione al Festival delle Rose con l’impegnativa Brennero ’66. Negli anni seguenti con i Pooh ottiene numerosi successi, fra cui Nel buio (1967), Piccola Katy (1968), Goodbye Madame Butterfly (1969). Separatosi dal gruppo nel 1973, intraprende la strada solistica, che lo porta a guadagnarsi una buona popolarità grazie a un repertorio prevalentemente sentimentale e privo di grandi azzardi (Mondo, 1976; Che ne sai?, 1979; Malinconia, 1981). Nel 1982 vince il Festival di Sanremo, con quella che rimane probabilmente la sua canzone più bella, ovvero Storie di tutti i giorni» (Augusto Pasquali, Dizionario della Musica Italiana - La canzone, Newton&Compton 1997). «[...] macinava chilometri, serate, concerti, convention ed esibizioni. Nel jurassico, dopo aver abbandonato l’avventura Pooh [...] ha portato avanti una carriera musicale camminando da solo e non è stato facile. Non è stato facile essere “ricordato” come l’ex cantante dei Pooh; cantare tutte le sere Piccola Ketty o Storie di tutti i giorni; scrollarsi di dosso un’etichetta incancellabile come un marchio a fuoco. E’ forse per questo, o chissà quante altre ragioni, che Fogli qualche tempo fa accettò di partecipare al reality tv “Music Farm”. «Riuscirò a smarcarmi? - pensò l’artista - Farò scomparire dalla fronte quel bollo, quel marchio, quel tatuaggio non voluto fatto di quattro lettere: P O O H?”. Certo, con la vittoria conquistata in quel reality tv l’uomo ha soddisfatto il suo ego. “Ho capito quanto la gente mi ami ancora - disse quando seppe di aver sbaragliato gli avversari - E’ per la gente che devo continuare a cantare”. [...]» (Luca Dondoni, “La Stampa” 13/12/2005).