Varie, 23 maggio 2002
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Turkoglu Hidayet
• Istanbul (Turchia) 19 marzo 1979. Giocatore di basket. Degli Orlando Magic. Prima a Sacramento • «Lo volle a tutti i costi, nell’agosto del 2000, il presidente in persona dei Kings, Geoff Petrie: accordo triennale da 3,8 milioni di dollari, pari a poco meno di 8 miliardi delle vecchie lire italiane. […] Per lui si scomodò la televisione nazionale, che trasmise in diretta il momento della firma del contratto. […] Sacramento lo ama, lo incita, gli perdona volentieri quel ”quid” di grezzo e di incompleto che ancora c’è nel suo repertorio. Lui ricambia con una promessa: ”Osservo Kobe Bryant, Grant Hill, Allan Houston o Scottie Pippen e mi sento ancora piccolo al loro confronto. Il mio obiettivo è di diventare tanto bravo quanto loro”. Il giocatore non dimentica però l’uomo e il personaggio. La sua fama è anche legata al suo essere bravo ragazzo. Il ragazzo della porta accanto, quello che si veste da cameriere e serve il tacchino per i poveri durante il ”Thanksgiving Day”, il giorno del ringraziamento. Il ragazzo che si appresta ad essere il protagonista della seconda edizione di ”Basket senza frontiere”, il camp nel quale giovani della ex Jugoslavia e dell’area balcanica in genere si ritrovano a giocare pensando solo allo sport» (Flavio vanetti, ”Corriere della Sera” 13/5/2002).