Stefania Rossini, "L’Espresso", 30/5/2002 pagina 121., 30 maggio 2002
«Cosa faceva negli anni ’80?» «Il militante di sinistra in Messico e in Salvador. Prima ero stato un oppositore nei modi che i giovani americani di era reaganiana riuscivano a permettersi: diventare vegetariani, animalisti, ecologisti
«Cosa faceva negli anni ’80?» «Il militante di sinistra in Messico e in Salvador. Prima ero stato un oppositore nei modi che i giovani americani di era reaganiana riuscivano a permettersi: diventare vegetariani, animalisti, ecologisti. Poi ho aiutato i clandestini a passare le frontiere e ho cercato di appoggiare le lotte di liberazione. Andò avanti finché i salvadoregni non mi fecero capire che sarebbe stato meglio anche per loro se fossi andato a fare la rivoluzione direttamente contro il governo americano» (Michael Hardt, autore del saggio "Empire" scritto insieme a Toni Negri).