Giorgio Soavi, "Il Sole-24 Ore", 26/5/2002 pagina 29., 26 maggio 2002
A Giorgio Soavi, che si lamentava di essere chiamato "cretino" dal marito, Colette Montanelli rispondeva: «Stai tranquillo: è un profondo segno di affetto
A Giorgio Soavi, che si lamentava di essere chiamato "cretino" dal marito, Colette Montanelli rispondeva: «Stai tranquillo: è un profondo segno di affetto. E’ probabile che, morto Buzzati, gli sia rimasto vacante il posto di cretino. Lo hai riempito tu. Devi essergliene grato. E’ un buon segno. La gente non ci conosceª