Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  maggio 28 Martedì calendario

In giardino. Bambù e alloro ti difendono. Secondo il Feng Shui, il giardino è il «biglietto da visita» di una casa

In giardino. Bambù e alloro ti difendono. Secondo il Feng Shui, il giardino è il «biglietto da visita» di una casa. Ecco perché deve essere sempre ben curato. Cominciamo dall’ingresso: nessuna pianta va sistemata davanti all’entrata di un’abitazione. Ai lati del portone si possono piuttosto collocare due Bossi potati a palla: donano benessere e prosperità. I vialetti non devono mai essere dritti, ma seguire sempre un percorso sinuoso. Nella disposizione delle piante, occorre rispettare i quattro animali che secondo il Feng Shui caratterizzano un luogo: a nord, e sul retro della casa (o sulla sua facciata, nel caso di un balcone) risiede la tartaruga. Qui è meglio disporre piante alte, simbolo di protezione: per esempio le canne di bambù, che portano longevità e salute, oppure i rampicanti, come l’edera o la vite americana. A sud, davanti all’edificio, risiede la fenice: in questo punto l’ideale sono i fiori, segno del futuro gioioso che si prepara. A ovest, invece, regna la tigre: piantate cespugli come l’oleandro e l’alloro, richiamano la protezione degli dei. A est c’è la casa del drago: qui è meglio sistemare gli alberi da frutto (per esempio dei meli). Se volete saperne di più, potete leggere il libro «Il Feng Shui in giardino» di Philippa Waring (edizioni Amrita)