R. Mercuri, Salute di Sorrisi e canzoni, n. 37 maggio 2002 pag.105, 28 maggio 2002
Il mio Lui non ha l’età. Studentesse che si innamorano del professore, segretarie che farebbero follie per il capoufficio, infermiere che lanciano al chirurgo sguardi di fuoco
Il mio Lui non ha l’età. Studentesse che si innamorano del professore, segretarie che farebbero follie per il capoufficio, infermiere che lanciano al chirurgo sguardi di fuoco. Perché tante ventenni snobbano i coetanei per il sogno di un amore maturo? Secondo Emmanuele A. Jannini, professore di sessuologia medica all’Università dell’Aquila, il segreto degli ultraquarantenni che seducono le ragazze è il potere, requisito fondamentale del sex appeal maschile: «Questi rapporti nascono soltanto quando lui è più forte di lei dal punto di vista economico, del successo, o culturale. Ma attenzione: ciò non significa che sia sempre la donna la parte più debole in questo tipo di rapporto. Dal punto di vista puramente sentimentale, infatti, a meno che non si tratti di un dongiovanni in cerca di avventure, il più fragile è proprio lui. Perché attraverso una ragazza insegue il sogno di qualcosa che non potrà più avere: la sua giovinezza». Maestri dell’eros. L’attrazione per il maschio maturo, spiega Jannini, dipende anche da un’altra ragione: «Molti ventenni, nel sesso, sono maldestri e impacciati. Ecco perché le ragazze cercano un ”maestro dell’eros” capace di iniziarle a piaceri più raffinati». Ma non c’è il rischio che lui faccia il papà anche tra le lenzuola? «La ”sindrome del Pigmalione” è tipica di questi rapporti. Ma entrambi i partner sono contenti così. Lui perché insegna, lei perché impara». Molte ragazze temono di dover affrontare eventuali (e imbarazzanti) défaillances di lui: «La psicologa britannica Lorraine Boule», dice il professor Jannini, «ha fatto una ricerca su duecento maschi tra i 30 e i 60 anni. Risultato: i più bravi a fare sesso sono gli uomini intorno alla quarantina. vero che con l’età diminuisce il numero delle prestazioni, ma aumenta la capacità di soddisfare la partner».