Arthur Schnitzler, "Il libro dei motti e delle riflessioni", Bur, 29 maggio 2002
Sogni. "Nei nostri sogni le persone scomparse da poco portano di solito con sé, inizialmente, tutto l’orrore della decomposizione, anche se non le abbiamo mai viste da morte
Sogni. "Nei nostri sogni le persone scomparse da poco portano di solito con sé, inizialmente, tutto l’orrore della decomposizione, anche se non le abbiamo mai viste da morte. Solo poco alla volta, da un sogno all’altro, si liberano di quell’orrore, anzi per così dire della loro stessa morte, e attraversano il nostro sonno più vive dei vivi".