Mattia Feltri, "Il prigioniero. Storia breve di Adriano Sofri", Rizzoli, 29 maggio 2002
Pacco uno. Sono molte le cose proibite in carcere. Dice Sofri che si fa prima a elencare quelle consentite: pacchi dal peso non superiore ai cinque chilogrammi, che possono contenere esclusivamente: calzini, camicie, maglie (senza cappuccio), mutande, pigiami, pantaloni, scarpe (ma soltanto se ne fa richiesta il recluso, se i familiari portano scarpe di propria iniziativa, le scarpe non entrano), canottiere, accappatoi (sempre senza cappuccio, e senza cintura), asciugamani, ciabatte, fazzoletti di stoffa (attenzione, non di carta), tovaglioli, tute, lenzuola, federe
Pacco uno. Sono molte le cose proibite in carcere. Dice Sofri che si fa prima a elencare quelle consentite: pacchi dal peso non superiore ai cinque chilogrammi, che possono contenere esclusivamente: calzini, camicie, maglie (senza cappuccio), mutande, pigiami, pantaloni, scarpe (ma soltanto se ne fa richiesta il recluso, se i familiari portano scarpe di propria iniziativa, le scarpe non entrano), canottiere, accappatoi (sempre senza cappuccio, e senza cintura), asciugamani, ciabatte, fazzoletti di stoffa (attenzione, non di carta), tovaglioli, tute, lenzuola, federe.