Sylvia Nasar, "Il genio dei numeri, storia di John Nash, matematico folle", Rizzoli 2002, 29 maggio 2002
Teorema dell’equilibrio. Il teorema dell’equilibrio di Nash, del 1950, che permise l’applicazione della teoria dei giochi alle scienze economiche, politiche, alla sociologia e alla biologia evolutiva
Teorema dell’equilibrio. Il teorema dell’equilibrio di Nash, del 1950, che permise l’applicazione della teoria dei giochi alle scienze economiche, politiche, alla sociologia e alla biologia evolutiva. David Gale a proposito del concetto di equilibrio, "punto naturale di immobilità che tende a mantenersi", fu il primo a riconoscere la sua rilevanza per il mondo reale: "Si può applicare anche al disarmo". Prima delle intuizioni che valsero a Nash un premio Nobel per l’economia nel 1994, la teoria dei giochi si basava sul teorema del minimax di von Neumann (1928), che valeva solo per i giochi di pura contrapposizione, i cosiddetti giochi a due partecipanti a somma zero. Invece Nash introdusse i giochi cooperativi, in cui i giocatori possono fare accordi con altri giocatori ("Perfino in guerra c’è sempre qualcosa da guadagnare dalla cooperazione").