Valentina Crepax, *Sette* 30/5/2002., 30 maggio 2002
Polpette. Sempre più diffuso tra attrici e signore dell’alta borghesia l’hobby della cucina: Piera Degli Esposti cucina solo polpette, «le conto e guai se me le rubano: di solito ne faccio ottanta, con la carne macinata, la noce moscata e il parmigiano, poi le tuffo in una salsa segreta (pomodoro, poco ketchup e la scorza di due limoni)
Polpette. Sempre più diffuso tra attrici e signore dell’alta borghesia l’hobby della cucina: Piera Degli Esposti cucina solo polpette, «le conto e guai se me le rubano: di solito ne faccio ottanta, con la carne macinata, la noce moscata e il parmigiano, poi le tuffo in una salsa segreta (pomodoro, poco ketchup e la scorza di due limoni). Palleggiare quelle pallette a misura di bambola mi dà gioia». Stessa passione Gabriella Franchini, attrice della compagnia di Franca Valeri: «Mi attira la forma degli alimenti e la loro capacità di trasformarsi. L*uovo, ad esempio, così enigmatico e versatile, in grado di cambiare colore e forma ogni volta che lo tocco: si gonfia in un soufflé di patate o si appiattisce in una frittata. La pizza è anarchica, va studiata a lungo prima di addentarla. La crème caramel? Sfuggente e un po* ipocrita, non la cucinerò mai». Monica Gray De Cristoforis, stilista delle signore bene di Milano, adora «il pane fatto in casa: lo guardo gonfiarsi lentamente e mi sento sicura che la vita continua, proprio come quando dopo un brutto inverno s*intravvedono le prime gemme di primavera».