D. Vozzo, Macchina del Tempo n.6, giugno 2002 pagg.15-18, 3 giugno 2002
La storia dei palloni. 1903 Gibson il pioniere. Pezze di rozzo cuoio rivestono una vescica di gomma rossa
La storia dei palloni. 1903 Gibson il pioniere. Pezze di rozzo cuoio rivestono una vescica di gomma rossa... Approssimativamente sferico, il pallone usato dai pionieri del calcio è fatto di pezze rettangolari di cuoio grezzo cucite a mano dall’interno, intorno a una vescica di gomma rossa. Come stabilito dall’International Board, tra il 1871 e il 1889, la circonferenza oscilla tra i 68 e i 71 centimetri, il peso tra i 340 e i 425 grammi. Viene gonfiato con una pompa attraverso un budellino di gomma telata che sporge da una ”bocca” tra le pezze di cuoio. Quando la camera d’aria è tesa, il budello viene ripiegato su se stesso, legato con uno spaghetto di canapa e infilato dentro la fessura, richiusa con un laccio o una fettuccia. Questa cucitura rende irregolare la superficie del pallone e spesso ferisce chi lo colpisce di testa: per questo i primi calciatori usano il ”cap” (berretto) inglese o un fazzoletto intorno alla fronte.