D. Vozzo, Macchina del Tempo n.6, giugno 2002 pagg.15-18, 3 giugno 2002
La storia dei palloni. 2002 Fevernova Giappone e Corea. Materiali spaziali, una nuova grafica e 4.800 calci a 200 all’ora
La storia dei palloni. 2002 Fevernova Giappone e Corea. Materiali spaziali, una nuova grafica e 4.800 calci a 200 all’ora. Finalmente una grafica nuova. Per capire quanto il Fevernova sia complesso bisogna sfogliarlo come una cipolla. Lo strato più esterno è un foglio di plastica trasparente che protegge un disegno stampato con tecnica ”underglass” allo iodio; poi c’è uno strato di poliuretano elastometrico, sotto al quale si trova una più evoluta schiuma sintattica (usata anche in ingegneria spaziale): milioni di piccolissime bolle riempite di gas ad alta pressione con la funzione di ammortizzatore. E sotto a tutto, tre strati di maglia Raschel intervallati da due in lattice naturale. Viene ancora cucito a mano, in Marocco, ma è stato progettato nel laboratorio tedesco di Scheinfeld, dove è passato per la galleria del vento e calciato 4.800 volte da una gamba meccanica contro un muro a 200 chilometri orari prima di essere approvato dalla Fifa.