Andrea Csillaghy, "Ventiquattro" 6/2002, 4 giugno 2002
"Lusso", ovvero "sfoggio di ricchezza, sfarzo, superfluità, eccesso": dall’indoeuropeo "luxare", in italiano "lussare, slogare, andar fuori posto"
"Lusso", ovvero "sfoggio di ricchezza, sfarzo, superfluità, eccesso": dall’indoeuropeo "luxare", in italiano "lussare, slogare, andar fuori posto". Stessa origine "luxuria", lussuria, sensualità sfrenata: in origine "luxus" e "luxuria" stavano insomma per "stortura, slogatura". Plauto invece l’associava a "lux", luce, splendore, scintillio.