Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  giugno 04 Martedì calendario

Secondo ricercatori dell’Istituto americano della sanità, mangiare poco allunga la vita: una donna non dovrebbe ingerire più di 1

Secondo ricercatori dell’Istituto americano della sanità, mangiare poco allunga la vita: una donna non dovrebbe ingerire più di 1.120 calorie al giorno, un uomo 1.540 (equivalente a un hamburger con patatine fritte e bibita). Dopo settant’anni di esperimenti su topi, ragni, insetti, cani, i ricercatori hanno concluso che riducendo del 30 per cento le calorie si vive il 30 per cento in più. Due le spiegazioni possibili: la dieta ipocalorica abbassa il livello dei radicali liberi, in uno stato d’emergenza l’organismo elimina tutte le funzione non necessarie alla sopravvivenza e si concentra su ciò che serve per restare in vita. A sostegno della loro tesi, i ricercatori citano il caso dei giapponesi dell’isola di Okinawa: in media consumano 1800 calorie al giorno,