4 giugno 2002
ASHANTI
ASHANTI. Nata Long Island (Stati Uniti) il 13 ottobre 1980. «E’ la nuova stella nera dell’hip hop-r&b. Nella settimana del debutto, con il suo album omonimo, ha venduto mezzo milione di copie, ha scalzato dalla vetta Celine Dion e vi è rimasta, contro tutte le previsioni, per circa un mese bissando il successo nei singoli con il numero uno di Foolish e il terzo posto di What’s Luv?, dove è ospite di Fat Joe. In Italia il disco è arrivato solamente ieri e, nel frattempo, Ashanti ha venduto oltre due milioni di copie del suo album. [...] ”Sono una ragazza che lavora duro, una cantante che si scrive tutte le canzoni e ne scrive anche per altri artisti. Sono diplomata alle scuole superiori a pieni voti. Insomma (ride) proprio una persona carina [...] Mia mamma, oltre ad essere la mia co-manager, è un’analista di computer. Mio padre fa l’ingegnere in un ospedale [...] Un giorno passavo l’aspirapolvere nel salotto di casa e mia madre è scesa urlando: ”Spegni la radio!”. Le ho detto che ero io e lei mi ha messo alla prova: ho cantato Reminisce di Mary J. Blige e si è ricreduta. Da quel momento ho iniziato a fare provini [...] Il primo contratto a 14 anni con la Jive Records (casa discografica di Britney Spears e dei Backstreet Boys). Ma non ha funzionato perché non volevo fare musica pop. Lo stesso con la Epic a 17 anni. Così sono andata a vivere da sola ad Atlanta. Poi, tornata a New York, il debutto con la Murder Inc [...] Scrivo anche i testi. Racconto storie nelle quali sono rimasta coinvolta o accadute a familiari e amici [...] Non ho un maestro di canto. Credo di aver ereditato il dono da papà e l’ho sviluppato cantando in chiesa [...] Il mio giorno libero ideale? Sul letto, gelato a volontà e tv accesa su Cartoon Network. Adoro i cartoon: ti fanno ridere, fanno bene all’anima e ti allontanano dai problemi di ogni giorno”» (Andrea Laffranchi, ”Corriere della Sera” 20/5/2002).