Varie, 4 giugno 2002
D’ORTA Marcello
D’ORTA Marcello Napoli 25 gennaio 1953. Scrittore • «Ad Arzano, il paese vero del napoletano dei finti bambini che non hanno mai scritto i finti temi di Io speriamo che me la cavo, e dove l’ignoranza, invece, è una cosa seria, lo vorrebbero linciare con crudele piacere, come i pedofili. Per accorgersi che il finto maestro i suoi libri se li scrive da solo basta leggere gli articoli che gli commissionano i quotidiani della Campania, nei quali d’orteggia vuotamente su tutto, dal sangue (vero) di San Gennaro all’importanza delle fiaccolate nella lotta alla camorra. Proto-buonista d’epoca, snobba e critica la napoletanità. Per fortuna. Sgarrupato vero qual è, non sa recitare La livella di Totò» (“Dizionario dei nuovi italiani illustri e meschini”, 10/10/1998).