Lewis M. Simons, ìNational Geographicî settembre 1999, 5 giugno 2002
Perché il Kashmir è così importante? «Situato sulla sommità del subcontinente indiano, costituisce una porta, o una barriera, non solo fra i due protagonisti del conflitto, ma anche fra questi, la Cina e l’Afghanistan
Perché il Kashmir è così importante? «Situato sulla sommità del subcontinente indiano, costituisce una porta, o una barriera, non solo fra i due protagonisti del conflitto, ma anche fra questi, la Cina e l’Afghanistan. Vi scorrono i più importanti fiumi del Pakistan: l’Indo, lo Jhelum e il Chenab. E poi è una terra che esercita fascino: milioni di persone vivono nelle soffocanti pianure dell’India e del Pakistan e ne sognano le verdeggianti montagne, i fiumi, i laghi azzurri, i fertili terreni e il clima fresco e secco. Per questa gente equivale a quel che per noi sarebbero la Costa Smeralda, Cortina e Portofino. Fitte foreste di pini e abeti, campi di zafferano, terrazze coltivate a riso che costeggiano boschetti di gelsi e di frutteti ricchi di mele, pere, prugne e noci».