Amica n.22, 29/05/2002, 29 maggio 2002
Palazzi. Il palazzo di Baroda, facciata di centocinquantra metri di lunghezza, costruito in dodici anni, talmente grande che l’attuale maharaja non visita alcune zone da almeno quindici anni; quello di Syaji Rao ha un pavimento in mosaico posato in diciotto mesi da dodici operai veneziani; il palazzo del maharajah di Mysore aveva più di seicento locali (di questi, una ventina ospitavano tigri, pantere, elefanti e bufali selvatici impagliati)
Palazzi. Il palazzo di Baroda, facciata di centocinquantra metri di lunghezza, costruito in dodici anni, talmente grande che l’attuale maharaja non visita alcune zone da almeno quindici anni; quello di Syaji Rao ha un pavimento in mosaico posato in diciotto mesi da dodici operai veneziani; il palazzo del maharajah di Mysore aveva più di seicento locali (di questi, una ventina ospitavano tigri, pantere, elefanti e bufali selvatici impagliati). l’Umaid Bhavan di Jodhpur, 347 stanze compreso un salone da banchetto per trecento persone, sfoggia una cupola alta cinquantotto metri. Il palazzo di Jaipur fu ribattezzato Palazzo dei Venti per le 953 finestre in marmo traforato che si aprivano sulla facciata (il maharajah di Bikaner, stufo della luce accecante del deserto, le fece chiudere con pannelli opalescenti d’ambra, topazio, alabastro e giada).