Il Giorno, 1/6/2002 pagina 32., 1 giugno 2002
In Giappone un chilo di pesche costa 5.800 yen (52 euro), duecento grammi di fragole o ciliege 480 yen (4 euro), la rucola addirittura 230 euro al chilo (per questo si vende in bustine da venti grammi, quantità massima alla portata di una massaia del ceto medio)
In Giappone un chilo di pesche costa 5.800 yen (52 euro), duecento grammi di fragole o ciliege 480 yen (4 euro), la rucola addirittura 230 euro al chilo (per questo si vende in bustine da venti grammi, quantità massima alla portata di una massaia del ceto medio). Per una fetta d’anguria si spende più che al cinema, l’insalata mista può permettersela solo l’imperatore, il frullato, vero lusso, è servito in coppette d’argento da camerieri coi guanti bianchi. La carne di manzo costa 260 euro al chilo, il filetto 300, mentre sushi e sashimi, i piatti nazionali, si trovano a 20 uro anche nei bar. Una cena in un ristorante di media categoria vale tra i 10mila e i 20mila yen, molto meno del pernottanto in una camera all’Hilton (150 euro). Prezzo di un caffè: 30 euro sul carrello che passa in trno, 50 al bar.