Varie, 7 giugno 2002
MATTIOLI
MATTIOLI Gianni Genova 29 gennaio 1940. Fisico. Politico. Verde. Ministro delle Politiche comunitarie nell’Amato II. «[...] capofila di tutti gli antinuclearisti [...]» (Cristina Mariotti, ”L’espresso” 25/6/1998). «[...] all’associazione Civita, dove si presentava L’incompiuta, il libro di Guido Gentili sulla storia infinita delle grandi opere pubbliche italiane. Il presidente della Rcs si mette a parlare della galleria ferroviaria di Vaglia, la più lunga d’Italia, alla cui inaugurazione ha presenziato il giorno prima. Una voce dalla platea lo interrompe: ”Eh, senza la vigilanza dei Verdi chissà cosa sarebbe stato combinato”, è il senso della frase. Romiti alza il ditino e interroga: ”Chi è lei, un giornalista?”. Grazia Francescato, la capa dei Verdi che siede sul palco come Romiti, fa appena in tempo a intromettersi: ”No, no, è il ministro Gianni Mattioli”. Il Cinghialone, come lo chiamavano in Confindustria i nemici poi spazzati via, non fa una piega. E riprende la parola» (’L’espresso” 8/3/2001).