Varie, 7 giugno 2002
ZHANG ZIYI
ZHANG ZIYI Pechino (Cina) 9 febbraio 1979. Attrice. Ha studiato danza classica e recitazione. Scoperta da Zhang Yimou, che l’ha voluta protagonista di La strada verso casa, è stato lo stesso regista a raccomandarla ad Ang Lee per il ruolo di Jen Yu ne La tigre e il dragone. Rush hour 2 è stato il suo primo film americano. «E’ la cattivona di turno, sexy, esotica e manesca […] ”People” l’ha scelta tra le 50 star più belle del mondo, ha vinto un paio di premi cinematografici giovanili e di tendenza (Mtv e Spirit Award) […] La chiamano la ”China Doll” […] Incastrata per ora in film d’azione (eccetto che in Road Home, in tutti gli altri ha dovuto menare mani e piedi), a costo di deludere i fan adolescenti avverte di non avere nessuna preparazione combattente. Il suo background acrobatico è quello di una ballerina. Figlia di un economo e di una maestra d’asilo, a 11 è andata in collegio a studiare danza . Spaventata dal rigore (sveglia alle cinque, subito ginnastica), è passata alla recitazione. Era a scuola quando partecipò a un provino per uno spot sullo shampoo. Il regista era proprio Zhang Yimou: perse una pubblicità e guadagnò un film. […] Personale la sua idea di cinema: ”Né divertimento né passatempo: per me è una scuola, una palestra in cui sperimentare emozioni”. Brett Ratner, regista di Rush Hour 2 scommette: ”E’ la Audrey Hepburn dell’Asia”. […] Lei si definisce così: ”Ho una personalità da cinese del Nord, impulsiva, emotiva”. Si considera assai moderna: ama bowling, montagne russe, Game boy e Prada. La sofferenza nei suoi film epici non è stata tanto il dover studiare il kung-fu, quanto arti tradizionali come ”disposizione” e ”calligrafia”. Di antico ama solo i proverbi, insegnamento di mammà. Il più pratico? ”Gli uomini devono mangiare, le donne devono dormire”» (Marco Giovannini, ”Panorama” 8/11/2001).