Varie, 7 giugno 2002
ZLATANOV
ZLATANOV Hristo Sofia (Bulgaria) 21 aprile 1976. Giocatore di pallavolo. Mamma Maria e papà Dimitar erano stelle della Bulgaria, ma lui gioca con la nazionale italiana. Con Piacenza ha vinto lo scudetto del 2009 • «Centotré chili distribuiti su un ”fisicone” che supera i due metri di statura. […] Ex cestista delle giovanili dell’Olimpia prima che papà Dimitar lo convertisse al volley imponendogli di giocare da schiacciatore e non da opposto. […] ”Sono più bulgaro o italiano? Italiano, che diamine: l’Italia mi ha dato tutto, dall’educazione allo sport, che oggi è pure il mio lavoro”. Sintesi minima della sua storia, allora. A Sofia è rimasto poco, ma il passaporto bulgaro era l’unico fino al 1997. Zlati, che ha seguito il papà pallavolista pure in Giappone, ha visto rallentare il processo di naturalizzazione, avendo interrotto i fatidici dieci anni consecutivi di residenza. Intanto la federazione gli aveva promesso una maglia, ma le leggi dello sport non sono le leggi dello Stato. Così Hristo, ai tempi di Bebeto, per una stagione è stato un azzurro dimezzato: poteva giocare solo le partite interne. Dal 1999 tutto è a posto. Salvo la terribile concorrenza interna, è pacifico. ”Ma quella non mi spaventa. Non scordo che ho cominciato come raccattapalle e che, ai tempi della Mediolanum, raccoglievo le tute di Zorzi, Lucchetta e degli altri. L’umiltà non mi manca”» (’Corriere della Sera”, 3/10/2002).