Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  giugno 07 Venerdì calendario

ZORATTO

ZORATTO Daniele Esch-sur-Alzette (Lussemburgo) 15 novembre 1961. Ex calciatore, affermatosi in età avanzata nel Parma di Scala vinse una coppa Italia (1991/92) e una coppa delle Coppe (1992/93) arrivando a giocare una partita con la nazionale di Arrigo Sacchi (qualificazioni mondiali, 0-1 in Svizzera il primo maggio 1993). In totale ha disputato 139 partite in serie A (17 col Padova). «A vent’anni aveva la faccia da uomo e tre campionati sulla schiena, Dilettanti del Piobbico, C1 a Casale e Dilettanti del Bellaria. […] ”Mia madre marchigiana, mio padre friulano, figlio di emigrati… E’ così, un tempo emigravamo noi, ora gli albanesi. Non sono rimasto coi miei, mi ha cresciuto una zia a Piobbico e i genitori li vedevo dieci giorni l’anno. La vita era quella, con pro e contro. Pro: fortifica. Contro: l’infanzia che passano i bambini di oggi me la sono sognata”. Nell’80 il papà-bis si chiama Sacchi, allenatore della Primavera del Cesena […] ”Stavo nella Primavera, ho giocato in A sette volte” […] ”La strada è stata dura, senza doti di temperamento non cel’avrei fatta. Ho imparato a lottare con gente molto più forte di me. Per lottare con giocatori tipo Maradona devi avere qualcosa di meglio dal punto di vista del carattere. Diego dava il cinquanta per cento? Io dovevo andare al duecentocinquanta» (Andrea Aloi, ”Guerin Sportivo” 7/2/2001).