Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  giugno 07 Venerdì calendario

Innaffiare gli ortaggi con l’acqua marina? Geniale, specialmente nelle regioni desertiche dove l’acqua dolce scarseggia mentre quella marina è una risorsa illimitata

Innaffiare gli ortaggi con l’acqua marina? Geniale, specialmente nelle regioni desertiche dove l’acqua dolce scarseggia mentre quella marina è una risorsa illimitata. E da oggi è anche possibile. L’ingegnere inglese Chris Patron ha inventato infatti la Seawater Greenhouse: si tratta di una tradizionale serra in polietilene facile da montare, a cui è associato un impianto di desalinizzazione dell’acqua marina, che può poi essere utilizzata per irrigare. Il sistema sfrutta l’energia solare e il principio fisico del raffreddamento per evaporazione, sia per rinfrescare la serra (che, trovandosi in luoghi molto caldi, va raffreddata e non riscaldata come avviene di solito) sia per dissalare l’acqua. I costi di gestione del sistema sono addirittura inferiori rispetto a quelli necessari per riscaldare ed illuminare una serra in un paese freddo. Recentemente la Seawater Greenhouse è stata adottata, per la prima volta, negli Emirati Arabi Uniti e nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea sono in corso alcune sperimentazioni anche in Nord Africa. Per saperne di più, cliccate sull’indirizzo www.seawatergreenhouse.com