Riccardo Staglian, "Il VenerdÏ" 14/6/2002, 14 giugno 2002
Shawn Fanning, fondatore di Napster, il sito di scambio di file musicali più famoso del mondo, nato a Brockton, Massachusetts, nel 1980
Shawn Fanning, fondatore di Napster, il sito di scambio di file musicali più famoso del mondo, nato a Brockton, Massachusetts, nel 1980. I genitori si conoscono alla festa di laurea di uno dei sette fratelli della madre, Colleen: John, il più piccolo, fa una colletta all’ingresso per pagare i musicisti invitati a suonare (i MacBeth, un gruppo rock del posto) e Colleen, dopo il concerto, fa amicizia con uno di loro, John Rando. Poco tempo dopo resta incinta, a diciassette anni, ma lui non ne vuol sapere e la lascia. Il piccolo Shawn cresce con i nonni, la mamma dopo qualche anno si sposa con un tizio che fa consegne per un forno. Arrivano altri quattro figli e i soldi, nonostante Colleen si sia impiegata come infermiera, non bastano: «Il danaro è sempre stato un grosso problema», racconterà più tardi lui, «c’era sempre molta tensione per questo motivo». Quando sua madre e il patrigno si separano, Shawn ha dodici anni e finisce in orfanotrofio insieme ai fratellastri. E’ bravo a scuola, ed è un ottimo giocatore di basket e baseball. Come ricompensa lo zio John, che ha messo in piedi una piccola azienda di videogiochi, gli regala il suo primo computer, un portatile della Dell dal quale non si separerà mai più: «Lasciai perdere qualsiasi altra cosa e sviluppai una vera e propria dipendenza». Impara a programmare, inizia a navigare in rete e a chattare sull’Internet Relay Chat, che consente di mandarsi messaggi in tempo reale. Quand’è stanco si accascia sul divano, ma appena sveglio riprende a lavorare. Nell’autunno del ’98 cerca di entrare alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh, che ha una sezione d’informatica prestigiosa, ma non supera gli esami d’ammissione e deve accontentarsi della Northeastern University di Boston, vicino casa. Un suo compagno di stanza gli parla di un problema che lo affligge da qualche tempo: come scaricare musica dal web, dal momento che i siti sono spesso intasati e i link di solito portano a pagine che non esistono più. «Ebbi quest’idea: c’era un sacco di materiale negli hard disk della gente sparpagliata per il mondo e dovevo trovare il modo di individuarlo e metterlo a disposizione di altre persone». Nasce così Napster (dal nomignolo di Shawn a scuola, dovuto ai capelli sempre arruffati, "nappy"): la somma di un motore di ricerca (per capire dove si trova un certo brano), di un sistema di condivisione dei file (per poterlo mettere in comune con milioni di altre persone che usano lo stesso software) e di un programma di messaggistica istantanea con cui i vari membri possano comunicare tra loro. Meno di due anni dopo la nascita, a scaricare musica con Napster sono ottanta milioni di persone.