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 2002  giugno 17 Lunedì calendario

CHIARANTE

CHIARANTE Giuseppe. Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 31 luglio 1929. Politico. Ex senatore del Pci, fondatore di un’associazione che porta il nome di uno dei grandi dell’archeologia novecentesca, Ranuccio Bianchi Bandinelli. impegnato da anni nella salvaguardia del nostro patrimonio, in nome della quale non ha risparmiato critiche anche nei confronti del centrosinistra. «’ stata un’esperienza logorante”. Quattro anni ai vertici del Consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali, dove prese il posto di Federico Zeri, sono comunque stressanti. Ma l’ultimo in particolare, alle prese con Giuliano Urbani e Vittorio Sgarbi, ha esaurito la pazienza anche di un uomo pacato come lui. Che, presa carta e penna, ha mandato una lettera di dimissioni dalla carica di vicepresidente (presidente è il ministro). I motivi sono tanti. Ma ne risaltano due. Primo: il Consiglio non è più un Consiglio, perché non è stato consultato in occasione di importanti leggi che riguardano il nostro patrimonio artistico, culturale e ambientale. Secondo: la politica del ministro (e del governo) tende a impoverire le strutture tecnico-scientifiche dell´amministrazione e ad affidare compiti rilevanti all´esterno. Cioè ai privati. ”Se non mi fossi dimesso sarei stato connivente con il totale svuotamento del Consiglio. E questo non era sopportabile”» (Francesco Erbani, ”la Repubblica” 31/5/2002).