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 2002  giugno 17 Lunedì calendario

Smith Anne

• Nicole (Vickie Lynn Hogan) Mexia (Stati Uniti) 10 maggio 1967, 8 febbraio 2007. Attrice. «Ha iniziato la sua carriera come spogliarellista anche se è diventata famosa nel 1992 quando è diventata una delle patinate ”playmate” di Hugh Hefner. stata poi eletta Playmate dell’anno e la casa di moda ”Guess?” l’ha ingaggiata per la pubblicità dei suoi ”scandalosi” jeans. Ma la vera svolta è arrivata quando la prosperosa Smith - che va matta per il fast food e detesta le diete - ha sposato nel ”94 un miliardario petroliere texano, Howard Marshall, conosciuto quando l’ex cenerentola di umili origini lavorava come spogliarellista a Houston. Senonché lei era poco più che ventenne, lui di anni ne aveva 86. E il matrimonio, come era prevedibile, è durato poco: il petroliere è morto 14 mesi dopo le nozze. cominciata così una lunghissima battaglia legale tra la Smith che reclamava metà del favoloso patrimonio e i figli di Howard Marshall. A nulla sono servite le denunce e gli insulti della famiglia di lui per far annullare il testamento. Un tribunale ha deciso di applicare le ultime volontà del defunto, attribuendo alla vedova il patrimonio che le spetta: quasi novanta milioni di euro. Una montagna di soldi che però non è servita a toglierle l’appetito per gli scandali, confermandola agli occhi dei più snob, come la regina indiscussa del cosiddetto ”white trash”. Fa discutere ogni sua scelta: quando si mette a fare la modella per le taglie forti di lingerie intima; quando confessa i suoi problemi di dieta; quando si scoprono i suoi amori saffici, il ”grande fratello” tv puntato su di lei e che verrà trasmesso via cavo nelle case di oltre ottanta milioni di americani. […] ”La mia vita è come le montagne russe. La gente non sarà capace di smettere di guardarmi una volta sintonizzata” ha spiegato alla Cnn» (Alessandra Farkas, ”Corriere della Sera” 31/5/2002). «[...] J.Howard Marshall voleva solo chiudere in bellezza. Se anche gli fossero rimasti tre giorni di vita, dovevano essere tre giorni memorabili. Così ha chiesto a Vicky di sposarlo: 89 anni lui, 23 lei. Non certo un matrimonio che passa inosservato. Infatti se ne parla ancora [...] perché la Vicky in questione, che oggi ha un’altra vita e un altro nome, Anna Nicole Smith, punta al montepremi finale. Batterà cassa presso la Corte Suprema degli Stati Uniti, il più importante organo giudiziario del Paese, perché J.Howard, era un petroliere miliardario e in ballo ci sono 500 miliardi di dollari. Il figlio [...] di Marshall, Pierce, non pare avere in simpatia Anna Nicole e il caso tiene banco. Anche perché lei non è un’aspirante ereditiera qualsiasi. Con la sua storia si scrive una soap opera senza usare la fantasia. La realtà è molto più gustosa. Anna Nicole nasce come una Vicky Hogan qualsiasi, in un luogo anonimo del Texas, Mexia. castana, macilenta, e aspira, con la terza media, ad un lavoro da commessa. Ma a 18 anni Vicky rimane incinta di un tizio che scompare prima di essere informato. Le rimane una via d’uscita: un locale di Houston il cui nome è ”Gigi”, dove orde di cow-boys braccano ballerine in topless, non esattamente per fare conversazione. Tra gli avventori c’è pure J.Howard: si fa spingere la carrozzella tra i velluti consunti, fin quando ha la visione Anna. subito amore. J.Howard la corteggia quattro anni, durante i quali Vicky diventa Anna. Nel 1992 è un bionda procace. I soldi le consentono una rimessa a punto che le vale le pagine di Playboy Magazine. Non solo: nel 1993 è eletta Playmate dell’anno e soffia a Claudia Schiffer un contratto con una celebre azienda di jeans. J. Howard è felice. Anna lo sposa il 27 giugno del 1994. Il connubio dura meno di 14 mesi: compiuti i 90 J.Howard chiude alla grande. Anna Nicole Smith eredita 449 miliardi di dollari. Ma la festa dura poco: la famiglia Marshall si scatena contro l’ex ballerina e impugna un testamento in cui J.Howard lascia tutto al figlio. ”L’ho amato per come ha aiutato me e mio figlio quando nessuno lo faceva. Ho aiutato lui quando ne ha avuto bisogno”, si difende la Smith. Ma ci sono dubbi sulla consumazione del matrimonio, Anna e J.Howard neppure vivevano assieme. Inizia la guerra legale. Nel frattempo Anna Nicole vive almeno altre tre vite. Ad aiutarla ci hanno pensato gli 88 milioni di dollari che una Corte della California le ha garantito nel 1996. Ma Anna Nicole dichiara bancarotta nel 1999: automatico per una capace di spendere in un colpo 312 mila dollari in vestiti. Poi arriva Maria Cerrato, la governante, che le fa causa (e la vince: 500 mila dollari) dimostrando abusi sessuali subiti dalla Smith. L’ex playmate perde la testa, si butta nel soft porno ma ingrassa trenta chili e si imbottisce di tranquillanti. Fino a [...] quando la rete MTV la ripesca e le offre uno show: un reality basato sulla sua vita, con la telecamera che l’accompagna dal risveglio alla buonanotte. Un trionfo. Intontita dal Prozac che prende come mentine, Anna Nicole si ricicla, ritrova i tabloid e torna in sella alla sua fama. Le cade addosso pure un sponsor: prodotti per dimagrire. Anna Nicole perde venticinque chili e torna a posare mezza nuda, travestendosi poi da eroina ambientalista: vuol fermare lo sterminio delle balene. [...]» (Riccardo Romani, ”Corriere della Sera” 3/19/2005).