Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Bosnia 9 luglio 1925. Belgradese purosangue. Laureato in veterinaria, professione che esercitava al macello della capitale jugoslava e che lasciò nel 1966 per diventare professionista nello sport, è stato anche un ottimo giocatore di tennistavolo. Scoprì il basket alla fine del secondo conflitto mondiale, diventando con Nebojsa Popovic (primo slavo nel campionato italiano: giocò a Gallarate), Radomir Saper e Aza Nikolic uno dei padri della pallacanestro jugoslava. Come giocatore, era un pivot: 36 le presenze in nazionale. Come tecnico e allenatore della Stella Rossa e del Partizan ha conquistato tre scudetti, ma il suo vanto è l’aver portato per quattro volte al titolo la piccola Okk Belgrado, la squadra del mitico Radivoje Korac. Nel 1966 passò a Cantù e due anni dopo, con l’Oransoda, vinse il campionato. Tra i suoi giocatori, anche Carlo Recalcati, al quale corresse un vistoso difetto di tiro rendendolo un realizzatore efficace.