Paolo Tomaselli, ìCorriere della Seraî 15/06/2002;, 15 giugno 2002
Cuore. Un monitoraggio condotto presso la scuola di specializzazione in cardiologia dell’Università degli Studi di Milano mostra che frequenza cardiaca, pressione arteriosa e portata cardiaca durante le partite viste in tv aumentano in maniera sostanziale
Cuore. Un monitoraggio condotto presso la scuola di specializzazione in cardiologia dell’Università degli Studi di Milano mostra che frequenza cardiaca, pressione arteriosa e portata cardiaca durante le partite viste in tv aumentano in maniera sostanziale. Il primo rilevamento è stato effettuato durante la gara col Messico, su un soggetto sano 25enne. Il professor Magrini: «Inizialmente il giovane aveva 80 battiti al minuto e una pressione sistolica in media di 120. Già durante l’inno i battiti sono aumentati, mentre il picco di frequenza cardiaca si è avuto al gol annullato, con 137 battiti, dopo aver toccato 135 al gol di Borgetti. Lungo tutto il secondo tempo si è avuta una media di 130. Al gol di Del Piero i battiti sono scesi a 124: una vera liberazione».