Massimo Fini, "Nietzsche. L’apolide dell’esistenza", Gli specchi Marsilio., 19 giugno 2002
Le case di Richard Wagner, piene di tendaggi, copriletti, sgabelli imbottiti, sedie rivestite, tappeti, passamanerie, merletti, fiocchi, nastri, ghirlande, velluti, sete, broccati, rasi rosa, rossi, viola, gialli, argenti, bigiotteria, effluvi, pappagalli, pavoni, cani di razza, domestici
Le case di Richard Wagner, piene di tendaggi, copriletti, sgabelli imbottiti, sedie rivestite, tappeti, passamanerie, merletti, fiocchi, nastri, ghirlande, velluti, sete, broccati, rasi rosa, rossi, viola, gialli, argenti, bigiotteria, effluvi, pappagalli, pavoni, cani di razza, domestici. In mezzo a tutto, Wagner piroettava «in una vestaglia di damasco giallo, cravatta rosa e una voluminosa cappa di velluto nero foderata di raso rosa» (Lilli Lehmann nel 1864 a Vienna).